Archivio per luglio, 2009

Un’insolita guida per la scuola: imparare d’Annunzio attraverso una Venezia Imaginifica

Imparare d’Annunzio attraverso una guida letteraria e letterata

Venezia immaginifica, sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà, di Filippo Caburlotto (Elzeviro, 2009)

E’ un volume che porta il lettore alla “scoperta” dell’opera e della biografia di Gabriele d’Annunzio.

L’autore Filippo Caburlotto è uno studioso dannunziano che vanta al suo attivo numerosi studi sul Vate. Veneziano, innamorato della sua città e conoscitore di Gabriele d’Annunzio, l’autore ha unito nel volume la passione per la ricerca (documenti inediti, storici ed epistolari) all’amore per la città e per tutti i suoi angoli meno noti.

Un volume dai differenti livelli di lettura: da utilizzare per lo studio di Gabriele d’Annunzio, da leggere per riscoprire Venezia, da portarsi dietro come guida per le calli, i campi e i monumenti, …

La proposta è un’iniziativa di Archivio dannunziano Venezia – www.archiviodannunzio.it Progetto scientifico internazionale orientato alla promozione dell’opera e della figura di Gabriele d’Annunzio.

Per informazioni e approfondimenti:

Dott.ssa Marta Cecchini

Responsabile Sezione didattica Archivio dannunziano

Email: didattica@archiviodannunzio.it

Venezia dannunziana guida “imaginifica” sulle orme del Vate

Il fatto che stia tornando a fiorire, negli ultimi tempi, un genere di libri che guidano attraverso una Venezia assai meno turisticamente banale di quella a cui ci ha abituato l’onda lunga del tardo Novecento, potrebbe far sperare che ricompaia anche un genere di visitatore o, come si diceva un tempo, di viandante cui una città stremata da esposizioni insulse e kermesse mediatiche pareva ormai disavvezza … di Lorenzo Tomasin

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2009/9-luglio-2009/venezia-dannunziana-guida-imaginifica-orme-vate-1601550967849.shtml

“Venezia Imaginifica” itinerari e scoperte sulle tracce del Vate

L’idea di visitare i luoghi usando un romanzo come guida si sta diffondendo rapidamente. Esistono la Sicilia di Montalbano, la Stoccolma di Larsson, la Parigi o la Roma di Dan Brown … di Nicolò Menniti Ippolito

http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2009/07/21/VT1VM_VT101.html

Rivivere Venezia! commento corale alla presentazione

Presso il Caffé Florian in Piazza San Marco a Venezia, domenica 19 luglio si è svolta la presentazione di Venezia imaginifica sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà, di Filippo Caburlotto, Elzeviro 2009

Un pubblico di Veneziani, amanti di Venezia, appassionati di letteratura e cultura oltre che di Gabriele d’Annunzio ha partecipato alla presentazione, sottolineando in modo unanime uno degli aspetti principali che il volume voleva trasmettere, ovvero Venezia può ancora essere visitata in modo “inedito”.

Ed è questo ciò che ha voluto dimostrare lo studioso dannunziano Filippo Caburlotto illustrando agli ospiti la Venezia dei primi del novecento attraverso il percorso fatto da d’Annunzio insieme a Melitta, attraverso una raffigurazione del Caffi, ricollegandosi alla Festa del Redentore della sera prima e dimostrando come, attraverso un carteggio si può arrivare a capire come l’autore potesse avere assistito al lancio di bengala in Piazza San Marco. Tra un’annotazione storica e la descrizione di un dettaglio di una Chiesa – si pensi ad esempio a Santa Maria del Giglio e al suo bassorilievo di Zara, riprodotto poi da d’Annunzio al Vittoriale – spunto per il racconto e la descrizione di imprese eroiche.

Un’escursus letterario, storico e artistico su una Venezia da riscoprire attraverso l’arteora dell’Imaginifico, ora del Comandante ora dell’uomo Gabriele d’Annunzio.

Filippo Caburlotto Caffé Florian

Filippo Caburlotto Caffé Florian

Una Venezia imaginifica si presenta nel Caffè più antico d’Italia

Acqua e fuoco, luce e tenebra, vita e morte, realtà e immaginazione, racconto e affabulazione questi alcuni degli estremi che delimitano l’intenso e duraturo rapporto che lega d’Annunzio e Venezia, il poeta, il soldato, l’eroe dal “vivere inimitabile”, e l’affascinante, enigmatica e leggendaria Serenissima.

In posizione prestigiosa, sotto i Portici delle Procuratie Nuove in Piazza

San Marco (Venezia), il Caffè Florian, è il più antico caffè italiano e rappresenta un simbolo della città.
Il giovane d’Annunzio, sempre attento all’autopromozione e alla creazione del proprio mito non poteva non subire il fascino del più antico Caffé d’Italia, inaugurato da Floriano Francesconi il 29 dicembre 1720, divenuto negli anni un autentico cenacolo di letterati, artisti e personaggi famosi come Goldoni, Gozzi, Casanova, Silvio Pellico, Parini, Proust, Tommaseo, Manin, Byron, Foscolo, Goethe, Dickens.
Ed è proprio in questo luogo che il suo traduttore Hérelle, attraverso le parole di Filippo Caburlotto, autore di “Venezia imaginifica, sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà”, lo ritrae intento ad affabulare giovani artisti e letterati dell’epoca.

“Attraverso Notolette dannunziane, il resoconto di George Hérelle, il traduttore francese di Gabriele d’Annunzio – continua Caburlotto – si può ricostruire l’immagine di un giovane ma già famoso d’Annunzio, intento a creare intorno a sé una corte di giovani artisti, letterati e pensatori dell’epoca”.
Questo uno dei tanti spaccati che il volume presenta attraverso itinerari, spaccati sociali, e descrizioni intimistiche di luoghi ed emozioni che tanto segnarono il Vate nei suoi soggiorni dannunziani.

Domenica 19 luglio alle ore 18:30 in questa prestigiosa cornice Archivio dannunziano http://www.archiviodannunzio.it presenta Venezia Imaginifica, sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà, di Filippo Caburlotto, Elzeviro 2009

Introduce Prof. Paolo E. Balboni

Dott.ssa Mariagrazia Pasqua
Addetta Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
cell. 392 2 781178

Direzione Progetto
Dott.ssa Francesca Anzalone
Amministratore Netlife s.r.l.

cell. 347 4686369
email: francesca.anzalone@netlifesrl.it

Caffé Florian presentazione del volume

In posizione prestigiosa, sotto i Portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco (Venezia), il Caffè Florian, è il più antico caffè italiano e rappresenta un simbolo della città.

Domenica 19 luglio alle ore 18:30 in questa prestigiosa cornice Archivio dannunziano www.archiviodannunzio.it presenta Venezia Imaginifica, sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà, di Filippo Caburlotto, Elzeviro 2009

L’evento è esclusivo per 30 partecipanti, chiedo la cortesia di inviare disponibilità (e ovviamente in caso accompagnatore) per riservare il posto.

E’ necessaria la prenotazione: francesca.anzalone@netlifesrl.it

Caffé Florian P.zza San Marco Venezia

Venezia imaginifica

Venezia Imaginifica, sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà, Elzeviro, 2009

pp. 328 euro 20,00

Venezia: città, mito, leggenda, culla dell’arte, non luogo dell’immaginazione, fuoco e cenere, suoni e silenzi è così che appare nel volume Venezia Imaginifica, sui passi di d’Annunzio tra sogno e realtà (Elzeviro, 2009) di Filippo Caburlotto, venezianissimo studioso dannunziano e coordinatore scientifico del progetto Archivio dannunziano www.archiviodannunzio.it.

Acqua e fuoco, luce e tenebra, vita e morte, realtà e immaginazione, racconto e affabulazione questi alcuni degli estremi che delimitano l’intenso e duraturo rapporto che lega d’Annunzio e Venezia, il poeta, il soldato, l’eroe dal “vivere inimitabile”, e l’affascinante, enigmatica e leggendaria Serenissima.

Un legame che al lettore odierno da un lato permette di vedere la città attraverso gli occhi ora dell’Imaginifico, ora dell’Orbo veggente, di riscoprirne dettagli, curiosità, aneddoti; dall’altro di accostarsi ad uno dei più importanti artisti del Novecento italiano ed europeo, contestualizzandolo in una realtà che per lui si rivelò fondamentale sia dal punto di vista artistico che da quello biografico.

Un connubio che fra appunti, liriche, prose, tragedie e imprese svela i numerosi volti di Venezia: città, mito, leggenda, culla dell’arte, non luogo dell’immaginazione, punto di contatto di elementi eterogenei, forza vitale e vitalistica, emblema storico e culturale, simbolo.

Ma anche una guida per la città di Venezia, valorizzata dall’apparato fotografico di Mark E. Smith, che fa scoprire al lettore scorci, dettagli, storie e leggende che da secoli si nascondono sotto le pietre di Venezia. Una guida per sestieri e per temi che accompagna l’ospite alla scoperta di Palazzi veneziani, giardini e chiese.

Un volume dalla doppia identità che, da una parte presenta una puntuale analisi critica con materiali e documenti dannunziani inediti, e dall’altra approfondisce gli aspetti storico, artistici e culturali di Venezia, il tutto arricchito da un’accurata veste grafica.

Filippo Caburlotto, autore di numerosi saggi e articoli su Gabriele d’Annunzio, nonché autore dei volumi “D’Annunzio e lo specchio del romanzo, sdoppiamenti, rifrazioni e giochi d’immagine”, 2007 e “Venezia immaginifica sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà”, 2009 oltre che curatore de “Il Fuoco” di Gabriele d’Annunzio, Rizzoli, 2009.